23 gennaio 2014

Abbiamo tutti bisogno di poesia

All'inizio dell'anno mi trovavo alla libreria Feltrinelli di Rimini e, mentre mi aggiravo tra gli scaffali alla ricerca di qualcosa di interessante, la mia attenzione è andata a un libro che, sulle prime, mi era parso un'agenda. Incuriosita l'ho preso in mano, l'ho sfogliato velocemente e senza pensarci troppo l'ho comprato.

Si trattava di "La mappa della felicità", sottotitolo "parole dedicate alle donne" di Daisaku Ikeda, leader buddista e Premio delle Nazioni Unite per la Pace. Mi è piaciuto subito perché si presenta così: "Abbiamo tutti bisogno di poesia, ogni giorno della nostra vita". Per ogni giorno dell'anno c'è una riflessione, un piccolo pensiero da portare con sé per affrontare la giornata. Parole che, partendo dalle cose della vita quotidiana, vanno dall'educazione dei figli al rapporto col compagno, al ruolo nella società, disegnando un a mappa verso la felicità.


Il pensiero di oggi è:
"Dedicarsi ai figli senza risparmiarsi. L'amore di una madre è veramente grande e profondo".
Mentre il 16 gennaio era dedicato a una frase che ogni tanto vado a rileggere e che devo davvero segnarmi a caratteri cubitali:
"Anche se hai tanti impegni quotidiani, ogni volta che stai per lamentarti cerca di trasformare la lamentela in un sorriso, e non perdere mai la capacità di rivolgere parole affettuose ai tuoi familiari e alle persone intorno a te."
Ecco, questa sorta di diario mi è sembrato una cosa positiva, una piccola poesia da leggere al mattino per cominciare bene la giornata e che mi accompagnerà  per tutto il 2014, per ricordarmi che la felicità è fatta di piccole cose. E voi, avete un rituale per cominciare bene la giornata?

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