24 giugno 2014

Dalle pappe ai cibi solidi

Un'amica nel pieno di domande sullo svezzamento mi chiede: come si fa a passare dalle pappe alle cose più solide? Cibo con le mani o forchettina? Permettere al bambino di sperimentare la consistenza della pappa spiaccicandola con le manine o dare subito delle regole? Fare l'aeroplanino per ore porta a qualche risultato?




Come avevo detto in questo post, per lo svezzamento di Bianca mi ci ero messa per tempo, sapendo che mai e poi mai avrei comprato alimenti specifici per bambini tipo omogeneizzati, yogurt per bambini, riso o pasta dal formato minuscolo, perché mi sono sempre sembrati solo espedienti da marketing, a parte, ovviamente, i cereali per le prime pappe.  Certo, nel frattempo ho conosciuto anche mamme disperate perché il loro piccolo non trangugiava niente che non fosse perfettamente liscio e cremoso e le cose specifiche le hanno comprate, ma io sono stata fortunata.

La pediatra che avevamo a Forlì ci aveva raccomandato di fare pasticciare Bianca con la pappa in modo che potesse sentirne la consistenza, quindi questo aspetto è stato parecchio tollerato. Ci aveva anche detto di effettuare uno svezzamento proponendo alla bimba pezzettini di verdura, frutta e così via, ma siccome Bianca non ha capito subito che quei pezzettini se li poteva portare alla bocca da sola, io ho iniziato con le classiche pappe.

In realtà devo dire che questo passaggio, dalle pappe agli alimenti più solidi, è stato abbastanza naturale. Dalla crema di riso, dopo pochi mesi sono passata direttamente al riso, quello che facevo anche per noi, non senza aver prima provato uno stracotto di cereali che non è stato troppo gradito. Le verdure le ho sempre schiacciate con la forchetta, ho iniziato a frullare (e forse sarebbe stato meglio se avessi usato il passaverdure, che introduce meno aria) solo quando ho visto che Bianca i pezzettini li mangiava. E i pezzettini a volte erano anche i classici passatelli romagnoli e le polpette!

Per la frutta credo che l'estate sia proprio ideale, le pesche mature praticamente si sciolgono in bocca, così come il melone e il cocomero che possono essere proposti anche per una pappa dolce. Per la pasta, basta cuocere quella che si usa per tutta la famiglia e poi tagliarla un po': sono carboidrati e nello stomaco vengono scomposti piuttosto in fretta. Io sono anche una fan di riso e polenta che non contengono glutine e possono essere preparati in tantissimi modi.

Del resto, vi siete mai chiesti com'è lo svezzamento negli altri Paesi? Molto più semplice che da noi! Per quanto riguarda la forchetta, Bianca la maneggia da quando aveva meno di un anno e non lo dico per farmene un vanto: io non ero per niente d'accordo quanto il mio compagno gliel'ha messa nelle mani, ma lei era curiosa, piano piano ha imparato e io ho sopportato  l'ansia. Al momento sto iniziando a darle un coltello di plastica per tagliare la banana o la mozzarella per la pizza.

E per l'aeroplanino… quello in genere lo abbiamo lasciato ai nonni, lo adorano!


1 commento:

  1. DA ANONIMO CATY: GRANDE BABY! GRAZIE DELLE INFO, ALMENO HO UN PO' DI CONFRONTO. NOI SIAMO DI QUELLI CHE HANNO USATO GLI OMOGENEIZZATI (BIO) PERCHE' ALLA MARTINA LA ROBA NON LISCIA PROPRIO NON ANDAVA GIU' E ANCORA ADESSO PREFERISCE LA CREMA ALLA PASTINA. MA GRADISCE MOLTI I FIAMMIFERINI DI ZUCCHINE, CAROTE E LEERDAMMER... E ANCHE I FUSILLI AL PESTO E LA APSTA AI BROCCOLI, OLTRE AI BOCCONCINI DI PANE INTEGRALE DELL'ESSELUNGA... SI E' FISSATA SU QUELLI MA VA BENE COSì... ANCHE NOI LA LASCIAMO PASTICCIARE E PRENDERE LA PAPPA CON IL SUO CUCCHIAINO, ANCHE SE INVARIABILMENTE CE NE GIOCHIAMO META' NEL PERCORSO DALLA CIOTOLA ALLA BOCCA... E PAZIENZA. MA LE PAPPE DOLCI... GLIELE DAI COME DESSERT O AL POSTO DELLA PAPPA PRINCIPALE ? A PRESTOOOOO

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