8 luglio 2014

A Cervia per la rievocazione della Rotta del sale

Io e la mia piccola siamo al mare per un po', a Lido di Classe, nei lidi ravennati dove io anni or sono imparai a camminare. Sole, mare, ricordi d'infanzia mi circondano in questi giorni. Ieri sera è stata anche l'occasione per recarci nella vicina Cervia, cittadina della quale avevo già descritto il bellissimo parco naturale.



La serata era dedicata alla rievocazione storica della "Rotta del sale", quando Cervia e la sua salina erano sotto il dominio della Serenissima e Venezia aveva il monopolio dei traffici di sale nel Mediterraneo. Duecento figuranti in costume hanno animato la serata con proiezioni di immagini delle saline e delle imbarcazioni storiche di Cervia, Cesenatico, Bellaria, Riccione, Rimini, Cattolica, magicamente illuminate da un gioco di luci, così come tutta l'area dei magazzini del sale.

Questa cittadina e la sua storia mi hanno sempre affascinato: il sale – "l'oro bianco"–, la salina che è anche la porta Sud del Parco naturale del Delta del Po, luogo ideale per l'avifauna acquatica e punto di sosta per i grandi stormi migratori, tanto che non è raro vedervi magnifici fenicotteri rosa.
Ora, non è che io sia riuscita a seguire tutta la manifestazione, la piccola voleva il gelato, poi è voluta entrare al Museo del Sale, guardare il modellino dei magazzini e salire sulla burchiella, la grossa barca dal fondo piatto nella quale il sale veniva trasportato dai canali fino ai magazzini.
Ma sono riuscita a fare qualche foto, a vedere l'apertura del ponte mobile sul canale – in tanti anni non lo avevo mai visto – e l'ingresso delle barche dei figuranti il signore dei Malatesta e il Doge… e questo mi è bastato!

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