5 novembre 2014

Mi leggi una storia?

Sono una book addicted, di quelle che annusano le pagine dei  libri freschi di stampa, che passano le dita sulla copertina per sentirne la consistenza e si soffermano sui titoli per capire se funzionano. Le librerie quando mi vedono gongolano: oggi, per dire, sono uscita dalla Feltrinelli con quattro libri. Ultimamente però sono più dedita a Cappuccetto Rosso che ad Anna Karenina e i libri di Richard Scarry che leggevo da piccola sono ridiventati il pezzo forte della mia biblioteca.


Sì, perché alla mia piccola quasi trenne piacciono i libri: quelli che si potrebbero definire classici come "I tre porcellini", "Riccioli d'oro" o "Pollicino" (Cenerentola no, la faccenda del Principe Azzurro ha già illuso qualche generazione di adolescenti!) e altri che hanno come protagonisti degli animali o anche i picture book come la "Filastrocca ventosa" che purtroppo si può trovare solo in biblioteca. Le piace farseli leggere durante la giornata oppure la sera prima della buonanotte ("Mi leggi una storia? Due, due"). A volte la trovo intenta a sfogliarli e a "leggerseli" da sola.


Bè, diciamo la verità, ci ho messo molto del mio in questo interessamento di Bianca: un album illustrato lasciato in giro, la storia di Biancaneve sul divano… insomma, libri dovunque lei potesse prenderli e trovarli, fin da quando aveva meno di un anno e io le facevo vedere semplicemente le immagini limitandomi a commentarle. E poi diverse sortite in biblioteca per guardare libri, sfogliarli, prenderli in prestito o semplicemente per giocare. Senza mai insistere se il libro che le avevo appena regalato non se lo filava proprio, dopo un po' la curiosità ha sempre la meglio! 

"Guarda, c'è un micio!"



Questo significa che la mia piccola diventerà un'appassionata lettrice? Lo spero proprio, i bimbi vanno per imitazione, se capiscono che per noi leggere è un piacere lo sarà anche per loro. E poi leggere una bella storia, raccontare una favola, scandire i versi di una filastrocca sono tutte cose che avvicinano i grandi e i piccoli. 


Certo, per un genitore innamorato dei libri può essere facile. E per chi invece non li frequenta tanto? Regalate libri ai loro bambini, saranno loro a chiedere di leggerglieli!

Questo post partecipa al blogstorming di Genitori Crescono.

5 commenti:

  1. da Anonimo Caty, in velocità: concordo come sempre con il tuo consiglio e lo applico già, visto che proprio a una bimba treenne figlia di una mia compagna di scuola del tempo che fu ho regalato uno Scarry e sempre lo stesso ho regalato a suo tempo a Fabian, il figlio della altra mia amica Tedesca della mia infanzia al mare... Libri libri libri sempre !! Anche perchè con il libro si pone meno il problema : regalo da maschio o da femmina ? :-) A presto. Continua così... Un abbraccio. P.S. c'è la settimanda di Nati per Leggere nelle biblioteche ! spargete la voce.

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  2. Ciao Caty! Il mio problema ultimamente è che ce ne sono proprio tanti che mi piacciono. Ho ho già comprato i regali da fare alle amichette di Bianca con le quali festeggiamo i compleanni (sono nate più o meno negli stessi giorni): dei simpatici tascabili della casa editrice Babalibri, ovviamente ce n'è uno anche per la mia polpetta!

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  3. book addicted +1: però carlo va più lentamente, da questo punto di vista. Ora come ora, il libro della buonanotte è un geronimo stilton della collana "storie da ridere", trovato per caso in edicola (se ti interessa, è "Non sono un supertopo"). Lo alterniamo con "o - oh", libro edito dalla Lapis e vincitore assoluto del premio Andersen 2013 (il libro è meraviglioso, e molto bello anche per i piccoli. davvero consigliabile); e con la storia del piccolissimo bruco mai sazio, che ormai da mesi troneggia indiscusso vincitore della classifica delle preferenze.
    Sabato in libreria ha scelto "giulio coniglio e la luna"... chissà

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  4. "O-oh" mi sembra proprio carino, lo cercherò. Voi siete più per acquisti o per biblioteca?

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  5. acquisti, in linea di massima. Piuttosto centellinati peraltro. Ma la colpa è mia che in biblioteca non mi sono appassionata ai libri (in quella dei bambini i libri sono molto spesso tutti rovinati, ed è un peccato). Però ora potremmo riprovare con la biblioteca, visto che sono mesi che non ci andiamo..

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